Governo e Parlamento
Bonus psicologico. Speranza firma il decreto che è ora pronto per la pubblicazione in Gazzetta. Ecco come funzionerà
“Ho firmato oggi il decreto che attiva il "bonus psicologico" finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile, per chi ha un ISEE fino a 50mila euro, richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all'albo.È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo”, lo scrive oggi sulla sua pagina facebook il ministro della Salute Roberto Speranza.
Come funziona il bonus psicologico
Possono usufruire del Bonus le persone che, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, si trovano in una condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, e che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.
Il contributo può essere quindi utilizzato per sostenere le spese per sedute di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza.
Il decreto stabilisce che gli Ordini regionali degli psicologi comunichino al Cnop i nominativi dei professionisti che hanno aderito all’iniziativa, i cui elenchi dovranno essere trasmessi. L’elenco dei professionisti è consultabile sui siti dell’Inps, Cnop e degli Ordini delle regioni e delle province autonome.
Il beneficio è riconosciuto, una sola volta alle persone con un reddito ISEE valido e non superiore a 50mila euro. Le persone con Isee inferiore a 15mila euro (fino a 50 euro per ogni seduta) potranno contare su un importo massimo di 600 euro; quelle con Isee compreso tra 15mila e 30mila euro su un importo di 400 euro, e per quelle con Isee superiore a 30mila ma inferiore a 50mila il beneficio è di 200 euro.
La richiesta del Bonus può essere presentata all’Inps entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto in Gu. Inps e Ministero della salute, comunicheranno sui proprio siti internet, la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande di accesso al beneficio e il periodo di tempo, comunque non inferiore a sessanta giorni, nel quale presentare la domanda.