“In relazione a notizie di stampa circa l’ispezione da parte dell’Aifa e dei Carabinieri del Nas effettuata nel mese di maggio all’azienda ospedaliera ‘Spedali Civili’ di Brescia si precisa che la presa visione dei campioni, conservati in vapori di azoto liquido presso la sala criogenica del Laboratorio di Cellule Staminali dell’Oncoematologia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera ‘Spedali Civili’ di Brescia, da parte dei membri del commissione di ispezione, è stata effettuata con le dovute precauzioni e in conformità alla buona pratica di laboratorio e alle norme tecniche in ambito criobiologico, al fine di garantire il mantenimento delle caratteristiche biologiche e funzionali delle cellule congelate”. A sottolinearlo è una nota del ministero della Salute, in relazione alla vicenda che, lo scorso maggio, ha portato l’Aifa a decretare il blocco dei prelievi, trasporti, manipolazioni, colture, stoccaggi, e somministrazioni di cellule umane presso gli ospedali civili di Brescia in collaborazione con la Stamina Foundation.
“La correttezza della procedura – aggiunge il ministero - è dimostrata dal fatto che l’analisi della vitalità delle cellule, effettuata presso l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), su campioni prelevati e trasportati in conformità agli standard internazionali previsti per il trasporto di cellule staminali criopreservate ad uso terapeutico (Standard Jacie FACT, Ed. 5, marzo 2012), è risultata essere del tutto adeguata a qualsiasi uso terapeutico”.
La nota ministeriale sottolinea infine che “non è stata effettuata nessuna manipolazione che possa mettere a rischio la sterilità dei campioni visionati”.