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QS Edizioni - giovedì 21 novembre 2024

Governo e Parlamento

Elezioni e Referendum. Pronte le indicazioni per la prevenzione del rischio Covid. Ecco la circolare del Ministero della Salute

immagine 11 maggio - L’intervento normativo intende salvaguardare il pieno esercizio del diritto al voto da parte di tutti i cittadini attraverso modalità operative che assicurino, individuando apposite misure precauzionali di ulteriore prevenzione dei rischi di contagio, la piena garanzia dello svolgimento del procedimento elettorale e referendario e della raccolta del voto, prevedendo anche per gli elettori Covid positivi, collocati in isolamento ospedaliero o domiciliare. LA CIRCOLARE

Con il decreto-legge n. 41 del 4 maggio 2022, sono state disciplinate le modalità operative, precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022.

L’intervento normativo intende salvaguardare il pieno esercizio del diritto al voto da parte di tutti i cittadini attraverso modalità operative che assicurino, individuando apposite misure precauzionali di ulteriore prevenzione dei rischi di contagio, la piena garanzia dello svolgimento del procedimento elettorale e referendario e della raccolta del voto, prevedendo anche per gli elettori Covid positivi, collocati in isolamento ospedaliero o domiciliare, esplicite modalità operative e di sicurezza che consentano, anche a tali soggetti, di poter prender parte attiva alle consultazioni.

Qui si prevede innanzitutto che nei comuni nei quali non sono ubicate strutture sanitarie che ospitano reparti Covid, possono essere istituiti, presso uno o più uffici elettorali di sezione di riferimento diversi dalle sezioni ospedaliere, seggi speciali per la raccolta del voto degli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o di isolamento fiduciario per Covid e, successivamente, all’inserimento delle schede votate nelle urne degli uffici elettorali di sezione di riferimento, ai fini dello scrutinio.

I componenti del seggio speciale dovranno indossare camice/grembiule monouso, guanti, visiera con mascherina chirurgica oppure dispositivi di protezione facciale di tipo FFP2 o FFP3.In ogni caso, l’elettore, ai fini dell’esercizio del voto, dovrà indossare almeno la mascherina chirurgica. Prima del posizionamento e dopo l’eliminazione delle protezioni, si deve effettuare accurata igiene delle mani con soluzione idroalcolica. I filtranti facciali possono essere utilizzati per un periodo di 4-6 ore continuative, le visiere vanno sanificate al termine di ogni votazione domiciliare, i dispositivi monouso vanno gettati in apposito sacco da riportare in ospedale o in sezione e smaltiti correttamente. Le operazioni di vestizione e svestizione devono essere eseguite fuori del domicilio del votante.

La scheda, dopo la votazione, sarà depositata in un’apposita busta; le matite dovranno essere sanificate al termine dell’operazione di voto. Con il rigoroso rispetto delle indicazioni sopra descritte, le schede possono essere introdotte all’interno delle urne delle sezioni “ordinarie”, in quanto ciò non implica rischi per il personale addetto al successivo spoglio delle stesse.

Circa le operazioni di scrutinio, sebbene il rischio di contaminazione sia molto basso laddove le misure preventive in fase di raccolta siano state accuratamente applicate, al fine di ridurlo ulteriormente, si devono mettere in atto le seguenti misure:
- Mantenere il distanziamento di almeno un metro;
-  Igienizzare frequentemente le mani con soluzione idroalcolica;
-  Indossare la mascherina chirurgica, da sostituire dopo sei ore;
-  Indossare guanti monouso se si devono maneggiare le schede;
-  Evitare di toccarsi il volto (sia a mani nude sia indossando i guanti), con particolare riguardo alle mucose orali, nasali e agli occhi.

Quanto alla raccolta del voto presso le strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali, le operazioni di voto dovranno essere il più rapide possibile e dovranno svolgersi all’interno di locali dedicati, sufficientemente ampi ai fini del mantenimento del distanziamento e dotati di adeguato ricambio d’aria. 

Nel caso di strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali che accolgano unicamente soggetti SARS-CoV-2 negativi, in considerazione del fatto che si tratta di persone particolarmente fragili e vulnerabili, il personale di seggio addetto alla raccolta del voto, oltre ad essere provvisto della Certificazione verde Covid, al fine di prevenire una eventuale trasmissione del virus dall’esterno ai residenti e al personale già presenti nella struttura residenziale, assicura l’uso di mascherine chirurgiche sia per gli operatori di seggio che per il votante, il mantenimento del distanziamento e la frequente igienizzazione delle mani.

Si richiama infine la necessità, da parte delle autorità sanitarie territorialmente competenti, nei giorni immediatamente precedenti le operazioni di voto, di fornire adeguata formazione ai componenti (limitatamente a quelli non sanitari) delle sezioni elettorali ospedaliere e a quelli dei seggi speciali che provvedono alla raccolta e allo spoglio del voto domiciliare degli elettori in trattamento domiciliare o isolamento.

11 maggio 2022
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