Dopo una settimana di trattative sembra finalmente raggiunto l’accordo tra Mef, Salute e Regioni sul Dm 71 sugli standard per l’assistenza territoriale. Il nodo, ricordiamo, riguardava le risorse in più (per il personale) che le Regioni chiedevano per attuare la riforma. Il Mef aveva fatto intendere che i finanziamenti a legislazione vigente erano sufficienti e quindi non poteva accogliere le richieste dei presidenti.
Ma a quanto si apprende si sarebbe giunti ad un compromesso, che sarà inserito nell’intesa Stato-Regioni il cui via libera è previsto il prossimo 30 marzo (nella stessa data ci sarà anche il via libero al modello per i contratti di sviluppo del Pnrr ndr.).
In sostanza verrà istituito un tavolo di lavoro Mef, Salute e Regioni che avrà il compito di monitorare l’attuazione del decreto sugli standard con particolare riguardo ai profili economico- finanziario, nonché in relazione a eventuali esigenze organizzative, ivi compresi i relativi fabbisogni di personale anche in relazione ad eventuali esigenze normative. In sostanza, se dal tavolo emergerà l’esigenza di nuove risorse per l’attuazione della riforma prevista dal Pnrr potrebbero arrivare nuove risorse.
L.F.