All’11 marzo sono 134.883.035 le dosi di vaccino anti Covid somministrate in Italia 134.403.901. Rispetto alla scorsa settimana sono state somministrate 479.134 dosi in più con una media giornaliera di 68.447 dosi contro le 99.548 dosi giornaliere della settimana scorsa.
Si conferma quindi anche questa settimana il calo progressivo nelle medie giornaliere evidente ormai da diverse settimane.
Restano a tutt’oggi senza alcuna dose di vaccino 4.641.064 persone (di cui il 33% nella fascia della vaccinazione pediatrica) cui si aggiungono altre 2.357.540 persone non vaccinate ma guarite dal Covid entro i primi 4 mesi che presentano quindi una copertura anticorpale e dotati di green pass a scadenza.
Nella fascia di età degli over 50 soggetta ad obbligo vaccinale sono 1.230.064 le persone senza neanche una dose di vaccino e 527.161 i non vaccinati guariti da meno di 4 mesi.
Delle 479.134 dosi somministrate questa settimana le prime dosi sono solo 26.174, molto meno di quelle effettuate la settimana scorsa quando erano state 38.459.
Insomma il tanto atteso nuovo vaccino Novavax, che si pensava potesse convincere gli scettici non essendo a base di mRna ma con formulazione più tradizionale, non sembra aver convinto i no vax: da quanto è stato introdotto lo hanno richiesto solo 14.033 persone (di cui 7.321 questa settimana e 6.712 la prima settimana di introduzione. Numeri molto lontani da quelli che si sperava.
Per il resto le somministrazioni hanno quindi riguardato seconde dosi o dosi addizionali e booster. In riferimento a queste ultime, ad oggi l’83,02% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi ha effettuato il richiamo per un totale di 38.038.734 dosi.
A queste persone ai fini della copertura anticorpale vanno aggiunte altre 4.588.628 persone che hanno completato il ciclo vaccinale primario e sono guarite dal Covid da meno di 4 mesi e che quindi al momento non sono soggette alla terza dose.
Queste persone rappresentano un ulteriore 10,01 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster guarita post 2ª dose/unica dose da al massimo 4 mesi.
Le vaccinazioni per la quarta dose booster per le persone immunocompromesse hanno subito un incremento rispetto a una settimana fa più e ad oggi si rilevano 24.365 somministrazioni che coprono però ancora una minima parte dei potenziali destinatari: stiamo infatti solo al 3,08% della popolazione immunocompromessa potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale con richiamo da almeno 4 mesi.