Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lombardia e Veneto si confermano anche per il riparto del Fondo sanitario 2022 come le regioni benchmark. Lo ha messo nero su bianco il Ministero della Salute nella sua proposta d’intesa trasmessa alle Regioni in cui ha anche chiesto alle Regioni di indicare poi le tre (l’Emilia Romagna come prima obbligatoriamente) che definitivamente saranno elette benchmark.
Ma le Regioni non ci stanno e chiedono, come per l’anno scorso, che sia modificata la legge e che tutte e 5 le regioni siano benchmark. Il confronto è aperto.
L.F.