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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Governo e Parlamento

Linee guida Pma. Balduzzi: “Necessario approfondimento Css” 

immagine 1 agosto - Il ministro intervenendo al question time ha detto che chiederà, su alcuni aspetti di applicazione della legge 40: in particolare la crioconservazione degli embrioni e il congelamento degli ovociti, un ulteriore approfondimento al Css prima di intervenire con le linee guida. 
Per il momento dunque niente linee guida sulla legge 40/2004 nonostante, come abbia ricordato Luca Volontè Udc nel corso della sua interrogazione al ministro queste siano pronte da mesi. Balduzzi ha bisogno di maggior tempo e di maggiori approfondimenti per alcuni aspetti della normativa che regola la Pma in particolare la crioconservazione degli embrioni e il congelamento degli ovociti.
 
Il Consiglio superiore di Sanità, ha detto il ministro rispondendo ad un interrogazione del gruppo Udc-Tp nel corso del tradizionale question time, sarà dunque nuovamente interpellato per un approfondimento ulteriore prima di dare il via libera alle linee guida.
 
 
“Nel mese di marzo - ha detto Balduzzi – è stato sancito un accordo in conferenza Stato-Regioni sui requisiti di qualità e sicurezza e tracciabilità del trattamento dei gameti e zigoti in applicazione della normativa europea inoltre volendo disporre di dati certi e non di sole sensazioni per quanto riguarda l’attuazione della legge 40 ho potuto soltanto recentemente perché il procedimento in ordine a questi dati è un procedimento che richiede dei tempi un po’ più lunghi di quelli normalmente utilizzati in sanità poter disporre dei dati relativi al 2010 cioè al primo anno di applicazione dopo la sentenza della Corte”.
 
“Si tratta di dati – ha aggiunto Balduzzi – , come ha ricordato l’interrogante, dove emerge un fortissimo aumento del numero di embrioni crioconservati e c’è anche un problema di interpretazione della nozione di nr strettamente necessario in ordine al quale le linee guida presentate e preparate dalla precedente amministrazione non dicono e non potevano farlo nulla. Allora c’è la necessità di un approfondimento in ordine al quale è mio intendimento chiedere al Consiglio superiore di sanità un orientamento sul punto specifico”.
 
“Ugualmente per quanto riguarda il congelamento degli ovociti – ha concluso il ministro – , cui i dati danno un indicazione esattamente contraria,  cioè una diminuzione  del numero di ovociti crioconservati, rispetto alle quali condivido le argomentazioni dell’interrogazione direi che anche qui c’è da fare un approfondimento che chiederò al Consiglio superiore di sanità perché si tratta di valutare la tendenza e l’opinione tra gli specialisti secondo cui la tecnica di congelamento degli ovociti sarebbe meno utile perché non farebbe a sufficiente argine contro il rischio di gravidanze trigemine o quadrigemine su questo devo prima di poter esprimere in modo ufficiale e con degli atti una valutazione debba far un approfondimento perché il punto mi sembra abbastanza importante proprio per la premessa che ho fatto sula condivisione della valutazione fatta nell’interrogazione”. 
1 agosto 2012
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