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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Governo e Parlamento

Covid-19 e Sport. Aggiornate le raccomandazioni per la ripresa dell’attività degli atleti agonisti non professionisti guariti dal virus

immagine 19 gennaio - Gli aggiornamenti arrivano dal ministero della Salute. Prevista una riduzione degli esami raccomandati per la valutazione di idoneità in aggiunta a quelli previsti dalla normativa, con conseguente riduzione dei costi per gli utenti. Le nuove raccomandazioni potranno essere aggiornate o integrate. LA CIRCOLARE
Confermate le indicazioni per la valutazione degli atleti agonisti non professionisti che hanno avuto una infezione da Sars-CoV-2 grave o moderata, ma con una significativa riduzione degli accertamenti sanitari necessari per il ritorno in sicurezza all’attività sportiva degli atleti che hanno presentato un’infezione da Sars-CoV-2 asintomatica o paucisintomatica o “malattia lieve” e che comunque non siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione. Per questi atleti la valutazione sarà effettuata anche tenendo conto dell’età (atleti sotto i 40 anni oppure sopra i 40 anni compiuti), della presenza o meno di condizioni o patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare (ad esempio diabete, ipertensione, ipercolesterolemia), dello status vaccinale.
 
È quanto previsto nella nuova circolare del ministero della Salute e pubblicata sul sito del Dicastero, che aggiorna le raccomandazioni per la valutazione dell’idoneità all’attività sportiva agonistica in atleti non professionisti guariti dal Covid-19 sulla base dell’evoluzione delle conoscenze e delle evidenze epidemiologiche relative all’infezione da Sars-CoV-2.
 
Evidenze in letteratura che mostrano come le complicanze cardiache siano rare nei giovani atleti e si risolvano in genere favorevolmente in tempi relativamente brevi. Pertanto, viene prevista una riduzione degli esami raccomandati per la valutazione di idoneità in aggiunta a quelli previsti dalla normativa, con conseguente riduzione dei costi per gli utenti. Inoltre, sottolinea il minstero, poiché, l'infezione da Sars-COV-2 è una patologia recente, per la quale le evidenze scientifiche sono in continua evoluzione, le nuove raccomandazioni potranno essere aggiornate o integrate.
 
L’aggiornamento delle raccomandazioni, predisposto sulla base del documento tecnico della Federazione Medico Sportiva Italiana, è stato condiviso con il gruppo di lavoro “Tutela della salute nelle attività sportive” costituito nell’ambito del Tavolo di lavoro per la promozione dell’attività fisica e la tutela della salute nelle attività sportive istituito con DM 25 luglio 2019 e successiva integrazione dell’11 agosto 2020.
19 gennaio 2022
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