27 settembre -
“Qualsiasi ulteriore compromesso al ribasso sulla legge per il biotestamento lo rigettiamo e rigetteremo al mittente. La proposta di modificare il testo prevedendo il passaggio da ‘disposizioni’ anticipate del trattamento a ‘dichiarazioni’ sarebbe inaccettabile e, rispetto a questo punto, non siamo disponibili ad arretrare di un millimetro”. Così i senatori del MoVimento 5 Stelle in commissione Igiene e Sanità e i deputati in commissione Affari Sociali.
“Tale modifica oltre a rendere inutili le Dat - spiegano - causerebbe il ritorno della proposta di legge alla Camera: in questo modo verrebbero a mancare i tempi necessari per l’approvazione del testo, dal momento che la legislatura è agli sgoccioli. Anticipiamo fin d’ora che se il Pd cederà a questo ricatto politico per i soliti scopi elettorali, accettando lo svuotamento della legge sul biotestamento, il MoVimento darà battaglia. Gli italiani hanno atteso troppo a lungo la promulgazione di questa legge di civiltà e non meritano questa ulteriore presa in giro da parte della politica che preferisce svendere i diritti dei cittadini pur di salvaguardare i propri interessi”.
27 settembre 2017
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