27 luglio -
“La forzatura della fiducia è la 'degna' conclusione di una lunga prova muscolare del ministro Lorenzin e del governo che, sui vaccini, hanno scelto di obbligare la popolazione, trattandola come una massa e non come un insieme di persone. Invece di creare un patto di fiducia, un’alleanza per la salute tra cittadini e istituzioni (fondato su una corretta, diffusa informazione, e su investimenti nelle politiche di prevenzione), queste ultime hanno ampliato la distanza tra le parti. Questo decreto ha spaccato il Paese e il governo, pur consapevole del fatto che il provvedimento era migliorabile, ha bloccato la discussione alla Camera in nome di equilibri politici da preservare. Il governo è intervenuto in modo autoritario, assumendosi la pesante responsabilità di aver accelerato l’ampliamento della forbice che sempre più separa la politica dal Paese reale”. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali.
27 luglio 2017
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