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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Oliverio (Calabria): "Il commissariamento ha migliorato i conti, ma non i Lea"

30 marzo - "Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, ha sottolineato come in alcune regioni ci siano ancora cure sotto i Livelli essenziali di assistenza, tra queste ha segnalato anche la Calabria". Così il presidente della Regione  Calabria Mario Oliverio, risponde anticipando i risultati delle Regioni sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) del 2015, affermando che il commissariamento in Calabria "ha migliorato i conti, ma non i Lea". “Quindi - secondo Oliverio - la ministraLorenzin condivide le preoccupazioni e le analisi che da mesi stiamo sostenendo. Le gestioni commissariali sono stati un vero e proprio fallimento. Hanno attivato processi meramente ragionieristici, eludendo la missione principe del servizio sanitario, che è quello di garantire cure e tutela della salute ai cittadini. Dopo sette anni di commissariamenti la Calabria è ancora abbondantemente al di sotto della soglia minima dei Livelli essenziali di assistenza".

“Lo stesso parziale risanamento economico – aggiunge Oliverio - (faccio presente che a consuntivo 2016 il bilancio regionale della sanità ha prodotto un debito pari 54 milioni di euro) è il frutto della fuoriuscita di circa 5 mila operatori dall'interno del sistema sanitario calabrese. Ciò dimostra che non è stato messo in campo nessun processo di risanamento e di riorganizzazione strutturale. Pertanto è ormai indifferibile l'avvio di una nuova stagione che, partendo da un rinnovato e fecondo rapporto con il Governo nazionale, metta in campo un processo di riforme, di razionalizzazione e di ricostruzione della sanità calabrese, di cui merito e qualità dei servizi devono essere i pilastri fondamentali”.
30 marzo 2017
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