30 marzo -
“Ciò che il monitoraggio sul rispetto dei Lea evidenzia oggi attraverso le dichiarazioni del ministro Lorenzin, con cinque regioni – tutte del Sud e tra cui la Puglia – che sono al di sotto della soglia minima, purtroppo non mi meraviglia affatto. Già nella indagine conoscitiva sulla efficienza e l’efficacia del ssn svolta dalla Commissione Sanità del Senato era emersa una situazione disastrosa, con una sanità a macchia di leopardo e cittadini costretti a pagare tasse altissime a fronte di servizi inadeguati.
Ora le cause sono molteplici e spaziano dalle incapacità gestionali – spesso nascoste dietro la propaganda, come è capitato alla Puglia per dieci anni – alla effettiva carenza di risorse, dai criteri di riparto da rivedere alla corruzione e agli sprechi. Solo per citare alcuni esempi.
Detto questo, temo che spesso i criteri cui sono sottoposte le regioni che non hanno i conti in ordine, siano più ispirate a un harakiri gestionale che non a far evolvere il sistema, la cui governance deve invece essere moderna, efficace, efficiente e responsabile.
Responsabilità è una parola in disuso, ma è la chiave dell’equilibrio necessario tra avere i conti in ordine e l’obbligo, peraltro costituzionale, di garantire a tutti i cittadini, in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, servizi essenziali”.
Lo dichiara in una nota il sen.
Luigi d’Ambrosio Lettieri (Direzione Italia).