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QS Edizioni - mercoledì 27 novembre 2024

Fism: “Professione medica e rapporto medico-paziente baricentro dei processi di diagnosi e cura”

1 marzo - FISM esprime la propria approvazione e soddisfazione per un’iniziativa legislativa che attribuisce alla professione medica e al rapporto medico-paziente il ruolo di baricentro dei processi di diagnosi e cura. Il decreto perimetra con chiarezza i confini della responsabilità del medico dal punto di vista civile e penale e rafforza gli aspetti di sicurezza delle cure e di tutela dei pazienti introducendo significativi obblighi assicurativi a carico sia delle strutture sia dei professionisti.
 
Le Società Scientifiche hanno sempre messo al centro la sicurezza delle cure chiedendo, spesso non ascoltate, di garantire gli standard qualitativi e quantitativi delle prestazioni sanitarie a loro afferenti. Definire le corrette procedure permette di evitare errori nei processi di cura ma serve che ora, finalmente e per legge, vengano assicurati i requisiti organizzativi, procedurali e di competenza che possano minimizzarli mediante un costante coinvolgimento nell’analisi delle situazioni di rischio. Il ruolo di FISM, quale “catalizzatore di condivisione” tra società scientifiche su problematiche trasversali a diverse discipline, può stimolare lo sviluppo di comportamenti virtuosi altrettanto indispensabili per ridurre i livelli di rischio.
 
Le società medico-scientifiche vedono valorizzato e amplificato il proprio ruolo laddove si fa riferimento alle linee guida e alle buone pratiche cliniche quali elementi di demarcazione e orientamento nell’accertamento di eventuali responsabilità a carico del personale sanitario. Va segnalato, inoltre, che il miglior sistema di diffusione e recepimento delle Linee guida e delle buone pratiche è insito nel “core” della Mission di tutte le Società Scientifiche. Solo la diffusione e condivisione capillare delle linee guida e delle raccomandazioni cliniche potrà garantire una sanità migliore per i pazienti e per il personale sanitario.
 
Riteniamo che il nuovo DDL permetterà di compiere significativi progressi nella riduzione dei costi generati dalla medicina difensiva e nella riduzione dei contenziosi legali. Si concretizza la possibilità di poter recuperare risorse economiche significative da destinare al miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e alla formazione dei professionisti sanitari, innescando un “circolo virtuoso” capace di liberare le risorse per un continuo miglioramento del sistema sanitario.
 
Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (Fism)
1 marzo 2017
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