17 febbraio -
“Un grande passo avanti di civiltà al termine di un lungo confronto parlamentare più volte sollecitato da Sinistra Italiana. Adesso nel passaggio in Aula è necessario migliorare ulteriormente il testo introducendo un esplicito riferimento alla possibilità di ricorrere alla sedazione profonda palliativa continua”.
È quanto ha dichiarato la deputata di Sinistra Italiana Marisa Nicchi commentando l’approvazione in Commissione affari sociali del testo sul testamento biologico che approderà in Aula a fine febbraio
“Alla legge approvata in commissione – ha aggiunto Nicchi – manca anche una norma che regolamenti il caso in cui il paziente non abbia provveduto a sottoscrivere le disposizioni anticipate di trattamento, e versi in uno stato di incapacità di accordare o di rifiutare il proprio consenso. Noi pensiamo che, in tal caso, sia necessario prendere in considerazione la volontà manifestata dal fiduciario o, in mancanza di questo, dal coniuge o dal partner. Infine, conclude Nicchi, lascia molto perplessi l’aver voluto inserire nel testo che il paziente non può chiedere trattamenti sanitari contrari alla deontologia professionale, laddove è la stessa deontologia professionale che si deve aggiornare alla normativa in evoluzione. Così è stato, per esempio, con la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza”.
17 febbraio 2017
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