13 gennaio -
"A fronte di uno sviluppo abbastanza soddisfacente dell'assistenza residenziale (Hospice), si deve rilevare una situazione ancora critica in numerose aree del Paese per quanto riguarda le cure domiciliari. I pazienti assistiti e le giornate di assistenza in questo regime, pur se in aumento, sono ancora al di sotto del fabbisogno programmato, sia per quanto riguarda le cure domiciliari 'di base' sia per quanto riguarda le cure domiciliari 'specialistiche' effettuate sotto la responsabilità clinica del medico esperto in cure palliative". Così il sottosegretario alla Salute,
Davide Faraone, ha risposto ieri in commissione Affari sociali ad un in'interrogazione a prima firma
Donata Lenzi (Pd) sullo stato di realizzazione della rete delle cure palliative.
"Quasi tutte le Regioni hanno formalmente istituito, con propria delibera, la Rete Regionale delle Cure Palliative, ma solo recentemente alcune Regioni stanno provvedendo alla definizione dei requisiti di accreditamento della Rete, vale a dire alla definizione dei rapporti organizzativi tra i diversi nodi della Rete (ambulatorio, reparto ospedaliero, domicilio, Hospice) e degli strumenti e delle procedure che regolano il passaggio da un nodo all'altro - ha spiegato il sottosegretario -. Le criticità messe in rilievo dai flussi informativi sono state segnalate alle Regioni in occasione della verifica sull'effettiva erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza per il 2015, ed il Ministero della salute ha inteso dare una forte sollecitazione a rispettare gli standard nazionali. Dalla risposta delle Regioni, infatti - conclude - dipende la valutazione del Tavolo degli adempimenti Lea ai fini dell'accertamento delle 'adempienze' o 'inadempienze'”.
Elena Carnevali (Pd), replicando in quanto cofirmataria, si è dichiarata soddisfatta della risposta auspicando che il Ministero competente confermi il proprio impegno nel garantire un adeguato sistema di cure paliative ed un fine vita privo di sofferenze a quei cittadini che affrontano questo momento presso i loro domicili.