11 gennaio -
“L’approvazione al Senato del Ddl sulla responsabilità medica è un’ottima notizia per il Servizio sanitario nazionale. Un testo che rasserena i rapporti tra medico e paziente, garantendo al primo di poter decidere in scienza e coscienza, nel rispetto delle linee guida e delle buone pratiche clinico-assistenziali, e al paziente sicurezza delle cure e garanzia del risarcimento dei danni. Il recupero del rapporto di fiducia tra medico e paziente ridurrà, notevolmente gli impatti della medicina difensiva ovvero l’inflazione di prestazioni sanitarie inutili e talvolta dannose, dettate il più delle volte da pazienti ansiosi e dal timore dei medici di incorrere in denunce”. Lo afferma
Raffaele Calabrò, Capogruppo AP Commissione Affari Sociali Camera Deputati.
“In tal modo si tutela la salute dei cittadini che troppo spesso si sottopongono a una dannosa e inutile esposizione ai raggi per pato
logie che non richiedono approfonditi esami di diagnostica. Non solo, con il consequenziale abbattimento di analisi ed esami inappropriati, si ridurranno automaticamente le liste d'attese, assicurando gli esami necessari nei tempi giusti, nel rispetto dell’equità di accesso alle cure sanitarie. Ora tocca alla Camera far sì che questo testo diventi quanto prima realtà”, conclude Calabrò.