25 novembre -
“Esilarante replica del ministro
Lorenzin al mancato finanziamento alla sanità tarantina. Se la vicenda non fosse preoccupante, per i cittadini pugliesi e per la nostra salute, ci sarebbe soltanto da ridere a leggere le dichiarazioni di presunte tranquillizzazioni da parte del ministro alla notizia della mancata assegnazione dei 50 milioni di euro a Taranto".
Così il consigliere regionale
Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione consiliare (Affari generali e Personale) del gruppo “Noi a sinistra della Puglia”, a commento della nota del ministero sulla mancata approvazione dell'emendamento.
"Cosa dice la Lorenzin? Dice, la signora ministra, che circa l'attuazione del decreto ministeriale 70 del 2015 e la richiesta di deroga, è un problema regolamentare, procedurale, che si può risolvere modificando il decreto stesso, quindi in linea con quello che noi da tempo diciamo circa la richiesta di deroga al DM70. Invece clamorosamente glissa, non dicendo una sola parola, non fornendo una giustificazione, sul cuore del problema, vale a dire - prosegue Borraccino - il mancato rispetto della promessa che ella aveva fatto, di fronte al presidente della regione Puglia
Michele Emiliano e ai cittadini di Taranto, di garantire ulteriori risorse per la nostra città!"
"Se la signora ministra pensa che a Taranto i cittadini abbiano l'anello al naso e non sanno leggere le sue presunte scuse, ha inteso male - prosegue il consigliere regionale - bene farebbe invece, in queste poche ore che restano per l'approvazione del testo in commissione, a porre rimedio ed a chiedere al suo presidente
Matteo Renzi, indaffarato in queste ore per reclutare consensi al sì al referendum, come invece ha fatto con il presidente della Campania
De Luca, concedendogli la possibilità di tenere per se il commissariamento del sistema sanitario, a referendum, a rispettare l'impegno preso con la Puglia".
"È una questione di stile, è una questione di decenza - conclude Borraccino - che ha delle ricadute importantissime sulla regione Puglia e sulla città di Taranto”.