22 novembre -
“Soltanto un mese fa il ministro della Salute dichiarava: “La quota riservata ai rinnovi dei contratti della Dirigenza e delle Convenzioni è contenuta nel cosiddetto Fondo PA, cioè nel fondo riservato ai rinnovi per tutta la pubblica amministrazione”. La verità? In legge di Bilancio c’è un emendamento del governo che prevede di attingere dal Fondo Sanitario, e non più dal fondo Pa, le risorse per il rinnovo contrattuale del personale dipendente e convenzionato del Servizio sanitario nazionale. Riteniamo che non ci sia altro da aggiungere a questa incommentabile giravolta, se non che questi soggetti sono senza vergogna e in cima alla classifica spicca il ministro Lorenzin”. Così deputati M5S in commissione Affari Sociali.
“Se le cose stanno così, allora diventa indispensabile anche l’aumento del Fsn per almeno 900 milioni, da destinare a questi rinnovi. L'emendamento del governo avrebbe dovuto contemplarlo, invece niente. Per questo motivo abbiamo presentato tre sub emendamenti che vanno proprio in tale direzione: aumento del Fondo sanitario nazionale per ulteriori 900 milioni di euro e l'impegno di assicurare comunque il rispetto dei livelli essenziali di assistenza”, concludono i deputati pentastellati.
22 novembre 2016
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