22 settembre -
“Quando si dice la timidezza intellettuale. Certamente
Beatrice Lorenzin non è il ministro della comunicazione, come lei stessa afferma: in compenso non abbiamo capito di cosa sarebbe il ministro. Un tema importante e delicato come quello della fertilità purtroppo è stato sminuito e trasformato in una barzelletta. La responsabilità è in capo al ministero della Salute e attribuire tutta la responsabilità al Direttore per la comunicazione è davvero riduttivo. Soprattutto , alla luce del fatto che che a fine agosto era già scoppiata la prima polemica, il Ministero e il ministro Lorenzin in persona, avrebbero dovuto vagliare accuratamente la campagna di comunicazione. Così non è stato”. Lo affermano i d
eputati M5S in commissione Affari Sociali.
“Nelle scorse settimane abbiamo ascoltato Lorenzin affermare che lei è preposta ad occuparsi solo del tema della fertilità, perché di sua competenza ministeriale, mentre la questione delle politiche per la famiglia riguarda il ministro Poletti. Uno scaricabarile tanto triste quanto risibile: quando lei e il ministro del Lavoro e per le Politiche Sociali si incontreranno in consiglio dei Ministri, potrebbero approfittarne per cominciare a farsi una chiacchierata e coordinarsi. Per il resto, ogni dichiarazione del ministro di queste ore non fa che aggravare la situazione perché quello che ne emerge è una visione culturale totalmente retrograda. Afferma che le piacerebbe poter scegliere un Direttore per la comunicazione di alto profilo. Per lo stesso principio, noi vorremmo un ministero della Salute all'altezza”, concludono i 5 stelle.