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QS Edizioni - lunedì 1 luglio 2024

Lorenzin: “Con nuovi meccanismi di selezione DG si privilegiano merito, imparzialità e trasparenza”

28 luglio - "Con l'approvazione di questo Dlgs cambia il modo di selezionare, valutare e scegliere i direttori generali. Possiamo quindi dire che cambia la governance della sanità italiana. Tutto questo è molto importanta perché il differente funzionamento di un'azienda, un ospedale, o anche di una Regione lo fa chi la dirige. Poche persone gestiscono 111 mld di euro del Fondo sanitario nazionale. Per questo abbiamo puntato con forza su nuovi meccanismi di selezione per i direttori scegliendo un metodo che privilegi il merito, l'imparzialità e la trasparenza". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha commentato in conferenza stampa il via libera da parte del Consiglio dei ministri al dlgs che recepisce quanto previsto dall'art. 11 della Legge delega Madia che disciplina il conferimento degli incarichi per i direttori generali, sanitari, amministrativi e socio sanitari di Asl e Aziende ospedaliere e universitarie.

"Avermo così meno discrezionalità nella scelta dei manager da parte degli organi politici e più selezione tecnica di figure competenti e adeguate a ricoprire questo incarico. L'obiettivo è quello di selezionare i migliori sul mercato per gestire al meglio Ssn - ha proseguito Lorenzin -. Si istituirà un Albo nazionale con un elenco di idonei aggiornato ogni due anni. Cercheremo di selezionare manager in base ai titoli ma, prima di accedere alla selezione, bisogna aver fatto apposito corso di formazione che verrà in seguito istituito.  Cosa molto importante è che i Direttori generali non verranno valutati solo in base al raggiungimento obiettivi economici, ma soprattutto in base al raggiungimento di obiettivi di salute: ossia verrà valutato come funzionano i servizi, l’erogazione dei Lea, la garanzia di accesso ai dati, l'adesione al Piano nazionale esiti, il mantenimento degli obblighi in maniera di trasparenza e anticorruzione, e il raggiungimento degli obiettivi in tema di liste d’attesa".

"Se le performance vengono valutate negativamente, dopo 24 mesi il manager decade ed esce dall’Albo. La stessa procedura verrà applicata a livello locale per selezione direttori amministrativi e direttori sanitari ospedali. L'intezione è dunque quella di rafforzare il management. Stiamo traccia un percorso molto approfondito di valutazione per avere il polso di ciò accade in ogni singola regione e azienda", conclude il ministro.
28 luglio 2016
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