29 giugno - "Prevenzione, omogeneizzazione del sistema pubblico sul territorio nazionale e dialisi a domicilio". Questi i tre passaggi fondamentali per abbattere il costo delle malattie renali e offrire ai pazienti un'assistenza adeguata evidenziati dal senatore del gruppo Alleanza Liberalpopolare-Autonomie Antonio Scavone, componente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama, al termine dell'audizione dei rappresentanti della Società italiana di nefrologia e della Società internazionale di nefrologia che si è svolta oggi nell'ambito dell'Indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale.

"La malattia renale - ha ricordato Scavone - colpisce il 7% della popolazione ed e' la sesta causa di morte, pertanto un problema rilevante per il Servizio sanitario nazionale, tenendo presente che la dialisi assorbe notevoli risorse anche se interessa lo 0.08 della popolazione. E' allora necessario muoversi lungo tre direttrici. Primo, la prevenzione che diventa fondamentale perché fra 5 anni le risorse per trattare tutti i pazienti che arriveranno in dialisi sarà l'equivalente di una manovra economica di un paese medio della comunità europea. Secondo, un'assistenza adeguata ai pazienti, per cui urge omogeneizzare il servizio sanitario dal momento che al Centro-Sud assistiamo a uno sbilanciamento eccessivo a favore del privato, con eccessi in Campania e in Sicilia. E poi, terzo e fondamentale elemento, puntare alla dialisi domiciliare così da creare migliori condizioni di comfort per il paziente e per i familiari e ottenere una significativa riduzione dei costi. E' un percorso possibile da avviare quanto prima".

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