2 maggio - “Auspichiamo una completa convergenza della Camera rispetto all’approvazione della nostra mozione sull’endometriosi. Si tratterebbe di un passaggio fondamentale verso il nostro obiettivo primario: inserire finalmente questa malattia tra quelle invalidanti, riconoscendo alle donne affette dalla patologia il diritto all'esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria correlate”. Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali nel giorno in cui la mozione sull’endometriosi, a prima firma Marialucia Lorefice, è giunta in Aula alla Camera per la discussione generale.
 
“In questa occasione non possiamo fare a meno di ricordare che ministro della Salute la, il 19 marzo scorso, in occasione della Giornata Mondiale dell’endometriosi, aveva dichiarato che ‘la promessa fatta è diventata realtà: con la conclusione dell'iter di aggiornamento dei nuovi Lea, questa patologia rientrerà infatti nell'elenco delle malattie croniche invalidanti che danno diritto all'esenzione’. Ebbene, a distanza di oltre un mese non è stato diffuso ancora alcun testo ufficiale né è stato varato il decreto sui nuovi Lea, atteso dal dicembre 2014 da tre milioni di donne affette da questa grave patologia. Basta promesse e annunci, vogliamo vedere atti concreti e solo allora si potrà parlare seriamente di un diritto acquisito”.

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