27 aprile -
“Oggi in commissione è stata persa l'ennesima occasione per fare gli interessi dei cittadini: la mozione della maggioranza appena approvata non servirà ad eliminare la secretazione dei prezzi nella contrattazione dei farmaci da parte dell'Aifa. Le responsabilità politiche del Pd e degli altri partiti di governo sono certificate: gli italiani non devono sapere nulla su accordi che riguardano la loro salute”. Lo affermano i deputati M5s in commissione Affari Sociali.
“Nonostante i pareri espressi durante le audizioni da autorevoli esponenti quali il
Presidente dell’Agcom Pitruzzella, il
Professor Silvio Garattini e il professor Nello Martini, tutte favorevoli alle indicazioni inserite nella mozione M5S, a prima firma Silvia Giordano, che chiedeva la massima trasparenza rispetto alla negoziazione dei prezzi dei farmaci, la maggioranza ha deciso di remare in senso opposto. A breve - proseguono - arriveranno a scadenza sia i contratti che i brevetti di importanti farmaci - primo fra tutti il Sovaldi della ditta Gilead per l'eradicazione del virus dell'epatite C - e riteniamo che con accordi trasparenti si sarebbero ottenuti prezzi equi e maggiori possibilità di trattamento. In definitiva - concludono i deputati 5 Stelle - oggi abbiamo avuto l'ennesima conferma che questo governo e la maggioranza hanno molto più a cuore gli interessi della lobby del farmaco rispetto a quelli degli italiani, che hanno sempre più difficoltà ad accedere a servizi sanitari degni di questo nome”.