3 febbraio -
La lettera del presidente delle Regioni e dell’Emilia Romagna,
Stefano Bonaccini inviata al ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin in cui si chiede il ritiro delle linee guida radiologiche non va giù all’Intersindacale Medica, veterinaria e sanitaria dell’Emilia Romagna (
Anaao Assomed, Cimo, Aaroi-Emac, Fassid Area III(Aupi-Sinafo), Fassid Area IV (Aipac-Simet-Snr), Cisl Medici, Anpo-Ascoti-Fials Medici, Fesmed, FVM, Fp Cgil Medici) che esprime in una
lettera al governatore "il proprio dissenso riguardo la sorprendente avversione espressa dalla Regione Emilia Romagna nei confronti delle linee Guida per la radiologia, approvate dal Ministero della Salute, al punto da chiederne il ritiro”.
I camici bianchi lamentano “un pregiudizio negativo così categorico che ha creato sgomento e inquietudine in tutti quei medici quotidianamente impegnati a garantire assistenza appropriata e sicura ai pazienti nel rispetto delle norme e linee guida”. E poi evidenziano come “la teleradiologia non viene ostacolata ma piuttosto favorita dal provvedimento contestato”.
In questo senso i sindacati percepiscono “la precisa volontà di sovrapporre le funzioni infermieristiche e tecniche a quelle dei medici piuttosto che di sviluppare un percorso completamente integrato”.