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QS Edizioni - giovedì 21 novembre 2024

Ripa di Meana (Fiaso): “Bene criteri di nomina più selettivi, ma ora rivedere rapporto di lavoro e retribuzione dei manager”

20 gennaio - “L’istituzione dell’Albo nazionale dei Direttori generali di Asl e Ospedali presentata oggi in Cdm va nella direzione indicata da FIASO nel processo di miglioramento della qualità del management da sempre auspicata. Si tratta ora capire quali saranno i criteri di accesso che garantiscano questa qualità. Ci auguriamo che all’accreditamento venga accompagnata una revisione del rapporto di lavoro, con maggiori tutele e retribuzioni dei manager, magari ancorando queste ultime al livello di complessità  delle Aziende che si è chiamati a dirigere”. Così il Presidente della Federazione di Asl e Ospedali, Francesco Ripa di Meana, commenta le norme presentate oggi in Consiglio dei Ministri, all’interno del cosiddetto “Pacchetto Madia” sulla Pubblica Amministrazione.
 
“Da sempre diciamo che è necessario alzare sempre più l’asticella del valore professionale del management  -aggiunge Ripa di Meana- pur nella consapevolezza che, solo grazie alle capacità gestionali di chi è stato alla guida di Asl e ospedali in questi anni, il nostro sistema sanitario è stato in grado di reggere l’urto di manovre sanitarie di decine di miliardi”.
 
 "Le voci anticipate da organi di stampa prevedono insieme all’albo anche il tema della revoca dall’incarico. Ciò ha dell’incredibile. Delle possibilità di revoca dei Direttori generali di Asl e ospedali c'è un fitto elenco sia nei singoli contratti che nelle leggi finanziarie e di stabilità di questi ultimi anni. Se risultasse fondato questa indiscrezione sarebbe deprecabile e non collegato alla qualità del management, ma fatto solo per dare soddisfazione all’opinione pubblica".
20 gennaio 2016
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