11 novembre -
"Un altro colpo alla crudeltà della Legge 40. La sentenza della Consulta riafferma l'umanità della procreazione medicalmente assistita nel caso di malattie geneticamente trasmissibili, umanità negata attualmente dalla legge 40. Solo chi ha paura del progresso e del rispetto delle persone, del loro diritto alla genitorialità e del diritto del nascituro alla salute, può alludere ad una apertura all'eugenetica peraltro, ricordiamo, vietata dai protocolli internazionali ai quali l'Italia aderisce. Mi auguro che possa presto ripartire in Commissione Sanità del Senato il percorso di revisione della Legge 40, anche attraverso il Ddl di riforma a mia prima firma". Lo dice la senatrice del Pd Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione Sanità.
11 novembre 2015
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