6 ottobre -
Federfarma esprime apprezzamento per l’esito dell’esame dell’articolo 32 del Ddl concorrenza da parte dell’Aula della Camera che ha respinto con ampia maggioranza tutti gli emendamenti finalizzati a consentire la vendita dei farmaci C con obbligo di ricetta in esercizi diversi dalla farmacia. "La Camera ha riconosciuto il valore sociale e sanitario della farmacia e la necessità di far prevalere la tutela della salute dei cittadini, salvaguardandone la capillarità e proseguendo il percorso verso un più organico inserimento della farmacia nel sistema sanitario nazionale. L’Italia quindi rimane allineata agli altri Paesi europei, in nessuno dei quali il farmaco con ricetta è venduto fuori farmacia. Positivo anche il fatto che sia stato approvato, con parere favorevole del Governo, un emendamento - conclude la nota - che rende concretamente applicabile la norma che consente alle farmacie soprannumerarie dei piccoli centri, una volta che siano conclusi i concorsi straordinari per l’apertura di nuove farmacie, di trasferirsi in ambito regionale".
6 ottobre 2015
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