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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Farmindustria: “Nuovi tagli al farmaco sarebbero incomprensibili”

30 marzo - “Un nuovo taglio ai farmaci? Sarebbe davvero incomprensibile in un momento in cui il Governo ha finalmente garantito stabilità al settore, lanciando un segnale forte alle imprese italiane e internazionali che investono nel Paese.
 
Per questo chiediamo che ipotesi di nuovi interventi sulla farmaceutica, peraltro di carattere economicistico e non scientifico, siano assolutamente escluse.
 
Tanto più che non ce n’è la necessità perché la spesa farmaceutica pubblica è la più bassa in assoluto tra i grandi Paesi europei. E da tempo sotto controllo in virtù di una politica di tetti e ripiani che già vede le aziende del farmaco restituire al SSN quote cospicue e ormai insostenibili per finanziare altre voci di spesa della sanità che invece non sono controllate e regolamentate allo stesso modo.
 
Vogliamo attrarre nuove risorse e continuare ad assumere giovani. Non c’è quindi alcuna ragione per bloccare lo slancio che l’industria del farmaco in Italia vive a livello internazionale con una crescita nella produzione, nell’occupazione e negli investimenti che il mondo ci invidia”.
 
Così in una nota il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi commenta le prime indiscrezioni sui tagli alla sanità sui quali stanno lavorando Governo e Regioni.
30 marzo 2015
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