25 febbraio -
Agenas, Aifa e Iss tutti insieme nel Palazzo dell’Istituto superiore di sanità in Viale Regina Elena a Roma. L’ipotesi di un maxi-trasloco per le due Agenzie che confluirebbero nell’attuale sede dell’Iss è concreta e come confermano dal Ministero della Salute ha un duplice obiettivo: da un lato risparmiare su affitti e costi di gestione (per chi come per esempio l’Agenzia del farmaco è in affitto); dall’altro lato lo scopo sarebbe quello di favorire la sinergia tra i tre Enti vigilati del Ministero della Salute. Insomma, ottimizzare ciò che si possiede nell’ottica di mettere in comune oltre ai denari anche le competenze e le risorse professionali dei tre enti.
Sussistono infatti alcune materie interdipendenti in capo ai tre Enti e spesso la questione è stata sollevata in numerose audizioni presso la Commissione Affari sociali che sta svolgendo l’indagine sul loro riordino. Solo per fare alcuni esempi citati nelle audizioni, l’ISS gestisce il “sistema nazionale Linee Guida” e pure Agenas si occupa di Linee Guida; oppure “l’ammissione alla sperimentazione clinica di I fase” è passata dal 2012 dall’ISS in capo ad Aifa ma è svolta materialmente dall’Iss (in quanto ha le competenze tecnico professionali per farlo).
L’idea, a quanto si apprende, sembra trovare il gradimento sia da parte delle due Agenzie che dell’Istituto. Bocciata, per ora, ogni ipotesi che questa condivisione di struttura possa in futuro dar vita ad una fusione dei tre Enti.