22 gennaio -
“Se si era già felici dell’approvazione del Dpcm sulla stabilizzazione dei precari anche per chi lavora nel Servizio sanitario nazionale, lo si è ancor più dopo il via libera delle Regioni che hanno apportato modifiche significative e migliorative al provvedimento”. Lo afferma
Raffaele Calabrò Capogruppo Ncd-Ap presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e Consigliere per la Sanità Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
“E’ senz’altro cosa buona e giusta la proroga per le Asl che potranno bandire concorsi fino al 31 dicembre 2018 e non più 2015 - prosegue il parlamentare -. Non solo, il testo uscito dalla Conferenza delle Regioni chiarisce che l’ambito di applicazione delle procedure di stabilizzazione riguarda anche il personale amministrativo”.
“Un provvedimento che, in attesa del definitivo sblocco del turn over, rappresenta un riconoscimento per quanti lavorano con zelo nelle corsie degli ospedali e che per decenni, hanno vissuto con l’incertezza del posto di lavoro, continuando a prestare servizio con professionalità, non avendo mai smesso di credere nel sistema sanitario pubblico”, conclude Calabrò.