9 aprile -
Per Roberta Agostini, deputata del partito democratico, quello di oggi “è un giorno importante per le donne e per tutti gli italiani”. La parlamentare chiedi quindi subito “una legge che risponda ai principi ribaditi dalla Corte”. In quanto “il divieto di fecondazione eterologa non era soltanto un limite alla propria autodeterminazione e un ostacolo alla possibilità di mettere al mondo un figlio, ma secondo la Consulta, era proprio anticostituzionale”.
Agostini conclude quindi affermando che “le battaglie di questi anni dunque sono state giuste. Ora, di fatto, di quella legge tanto voluta e difesa della destra più chiusa e conservatrice, non rimane più nulla: la Corte ha riconosciuto la possibilità di scegliere, mentre adesso spetta alla politica e al Parlamento la responsabilità di rendere la normativa rispondente ai principi che la Corte ha ribadito”.
9 aprile 2014
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