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"Una grande opportunità, una sfida da cogliere" - ha dichiarato il Ministro Lorenzin in occasione del primo giorno di operatività della direttiva UE sull’assistenza transfrontaliera- "Non solo perché consentirà di far valere le eccellenze sanitarie del nostro Paese in ambito comunitario ma anche, e soprattutto perché, sarà un motivo di miglioramento del nostro Servizio Sanitario Nazionale".
"Uno degli obiettivi a cui l'Italia deve puntare - ha detto il Ministro- è sicuramente quello di attirare i pazienti stranieri a farsi curare sul suo territorio e di guadagnarsi una posizione di ancora maggiore spicco in ambito sanitario a livello europeo. E' questa la sfida che ci pone la direttiva. Migliorare sempre di più il Servizio Sanitario Nazionale, valorizzare le nostre eccellenze, e ne abbiamo tante, essere competitivi nel contesto europeo e attrarre, di conseguenza, pazienti e investimenti. Se raggiungeremo questo obiettivo otterremo un duplice vantaggio: da un lato, l'oggettivo innalzamento del livello di tutela della salute offerto ai nostri cittadini e ai cittadini degli altri Stati membri; dall'altro, un non trascurabile risultato economico. Infatti, se il nostro SSN riuscirà davvero a configurarsi competitivo nello scenario sanitario europeo e ad attrarre, in ragione della sua qualità e della sua efficienza, i pazienti degli altri Stati dell'Unione Europea, ciò comporterà nuove entrate finanziarie dovute al pagamento delle prestazioni erogate dalla sanità italiana. L'Italia non ha paura di questa sfida e, per questa ragione, è stata tra i primi Paesi europei a recepire la direttiva UE. Prima, anche nella attivazione di un contact-point per informare i cittadini".
4 aprile 2014
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