6 febbraio -
Promettono una battaglia durissima contro il taglio dei posti disponibili per i corsi universitari in Medicina e Chirurgia e annunciano una proposta di legge per rivoluzionare il metodo d’accesso ai corsi di laurea a numero programmato. Sono i deputati del Movimento cinque stelle in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati che si lanciano contro il decreto del Miur, che stabilisce l’accesso a Medicina con meno posti a disposizione.
“È stato tagliato, con un decreto del Miur, più del 20% dei posti disponibili per i corsi universitari in Medicina e Chirurgia – ribadiscono i parlamentari Cinque Stelle –. Si passa da oltre 10mila ad appena 7.900. Si tratta di una limitazione al diritto di studio ormai inaccettabile”.
E per questo i deputati del M5S in Commissione Cultura promettono “una battaglia durissima su tutti i fronti contro questo andazzo umiliante per il sistema formativo secondario italiano”.
Per i deputati pentastellati “bisogna ribaltare la logica dell’austerity dei conti degli atenei e puntare sulle effettive necessità professionali del sistema sanitario del Paese”.
E concludono annunciando che: “Presto daremo una prospettiva nuova al settore con una proposta di legge che punterà a rivoluzionare il metodo d’accesso ai corsi di laurea a numero programmato”.