30 gennaio -
Con 35 progetti di ricerca finanziati, di cui 17 presentati da ricercatori con meno di 40 anni, la Toscana si colloca al primo posto tra le Regioni e al secondo posto nella classifica generale dei Destinatari istituzionali dei fondi ministeriali (ossia Regioni, Province Autonome, Istituto Superiore di sanità, ex Ispesl-oggi Inail, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Istituti zooprofilattici sperimentali), preceduta solo dall'IRCSS Ospedale San Raffaele di Milano.
"Questo primato ci riempie di orgoglio - è il commento dell'assessore al diritto alla salute
Luigi Marroni - La ricerca sanitaria, intesa come parte integrante delle attività del nostro Servizio sanitario regionale, è un elemento fondamentale per garantire ai cittadini una sanità efficiente e rispondente ai reali bisogni di assistenza e cura. Fare e promuovere ricerca di qualità in ambito sanitario costituisce un investimento a beneficio della salute dei cittadini e della qualità del nostro servizio sanitario.
Per questo in Toscana abbiamo puntato tanto sulla ricerca, e ora ne stiamo raccogliendo i frutti".