20 novembre - “Si è svolto ieri l’incontro con il Sottosegretario di Stato On.le Paolo Fadda avente per oggetto D.P.C.M. in attuazione all’art. 4, comma 10 del D.L. 31 agosto 2013 n. 101 “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni” convertito in legge con modificazioni dall’art. 1, comma 1 L. 30 ottobre 2013 n. 125. L’incontro è stato positivo –  ha dichiarato Biagio Papotto, Segretario Generale Cisl Medici – “Abbiamo constatato da parte del Sottosegretario e del Ministero ampia disponibilità ad affrontare il problema del precariato in sanità in modo completo”.
 
“Dopo aver esaminato il testo – prosegue Papotto - abbiamo esposto le nostre osservazioni e proposte: abbiamo chiesto di riscrivere l’art. 4 dando la possibilità a tutti i precari in scadenza a Dicembre 2013 di essere prorogati fino e non oltre il 31 Dicembre 2016 nelle more che ci sia la stabilizzazione; abbiamo chiesto che l’art. 2 comma 1 preveda che se si ha già superato un concorso e si è in graduatoria utile e si rientra nei parametri della sanatoria, non si ha bisogno di ripetere lo stesso; abbiamo chiesto infine che l’art. 2 comma 2 preveda che per contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si intendano dipendenti pubblici a tempo determinato, co.co.co., contrattisti, art. 15 septes escluso chi ha utilizzato questo articolo per incarichi di Struttura. Considerando la scadenza dei contratti a tempo determinato il 31 Dicembre 2013, il Sottosegretario, condividendo le nostre osservazioni e quelle degli altri sindacati, proporrà già la prossima settimana una nuova stesura del D.P.C.M. per cercare di concludere nel più breve tempo possibile. Al di là del D.P.C.M. - conclude Papotto – a tutti i precari del Servizio Sanitario Nazionale si deve garantire la stabilità altrimenti si metterebbe a rischio la sostenibilità dello stesso S.S.N, in particolare nelle regioni con piano di rientro”.

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