17 giugno -
"Il federalismo non ha fallito, semplicemente non è stato mai applicato. Abbiamo avuto, invece, il fallimento della riforma del Titolo V per il quale sono stati fatti i decreti attuativi del federalismo fiscale nell’ottica di riorganizzare diversi ambiti. Sicuramente sarà necessaria a questo punto una ‘manutenzione’ del Titolo V. Ci sono delle questione che sono diventate ormai dirimenti, alcuni servizi decentrati non funzionano e andrebbero riaccentrati a livello nazionale”. Così il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, a margine del simposio della Pgeu svoltosi questa mattina a Roma, ha commentato il
Ddl presentato dal Movimento 5 Stelle che, accusando il federalismo di aver fallito la sua missione, chiedeva una modifica dell’ art. 117 della Costituzione per far tornare la sanità una competenza esclusiva dello Stato.
“Questo processo di ‘manutenzione’ del Titolo V era un’ipotesi di riforma già allo studio nella commissione Affari Sociali della scorsa legislatura. È ormai evidente che il nostro Ssn sia diventato un sistema a doppia velocità - ha proseguito il ministro - Quello che bisognerà fare è, da una parte provare a riorganizzare e riaccordare in modo intelligente alcune funzioni, e dall’altra si potrà e dovrà fare molto dal punto di vista programmatorio attraverso il Patto della Salute. Quest’ultimo - ha concluso - è veramente uno strumento che ci permette di fare nuova programmazione sanitaria. Certo non sarebbe male se anche la Costituzione ci aiutasse in questo senso”.
Giovanni Rodriquez