15 maggio -
"La linea assunta dalle Istituzioni italiane che operano per la tutela della salute pubblica, quali l'Agenzia Italiana del Farmaco e l'Istituto Superiore di Sanità con il coordinamento del Ministero della Salute e in coerenza con quanto espresso dal mondo scientifico, è la sola posizione che l'EMA vede a favore dei malati poiché consente di trasferirgli i benefici di terapie avanzate, come le staminali che si conferma essere farmaci e non trapianti. Ciò deve sempre avvenire in condizioni di sicurezza e di riproducibilità dei risultati”. Questo il commento di
Guido Rasi, Direttore Esecutivo della Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), in merito alle notizie in seguito delle audizioni svoltesi ieri in Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati sul DL Staminali.
Rasi poi aggiunge che “L'etica scientifica adottata in tutto il mondo avanzato prevede, infatti, a tutela della salute di tutti i malati, che laddove si scopra una nuova cura sia resa disponibile per tutti e sottoposta al vaglio della comunità scientifica internazionale. Solo in questo modo si può garantire un rigoroso impiego delle risorse destinate alla tutela della salute pubblica e si evita il Far West dell'affarismo che specula sull'onda dell'emotività e sulle speranze delle famiglie che hanno i propri cari colpiti da gravi malattie e consente all'Italia di mantenere la sua dignità di Paese di grande e rigorosa tradizione scientifica”.