9 aprile -
Il decreto-legge sblocca pagamenti della P.A. va approvato “in fretta ma sfrondandolo dalle pesanti procedure che rischiano di renderlo sostanzialmente inefficace proprio per le imprese che ne hanno maggiore bisogno”. Lo ha dichiarato
Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme.
“L’industria termale soffre da anni per i ritardati pagamenti, da parte delle Regioni, delle cure che vengono regolarmente erogate ai pazienti del Servizio sanitario nazionale – ha proseguito Jannotti Pecci - e attendeva, con ampie e motivate aspettative, un decreto che invece, così come si presenta, rischia di non risolvere il problema. Al punto in cui siamo per le imprese italiane serve una terapia d’urto e non un placebo- ha concluso Jannotti Pecci- Federterme ha condiviso l’iniziativa di Confindustria a sostegno delle imprese creditrici e sostiene le modifiche necessarie ed urgenti per un reale e tempestivo sblocco della situazione”.