25 marzo -
La raccomandazione ministeriale costituisce “un documento di pregevole fattura per due ordini di motivi: riconosce pienamente il ruolo strategico del Triage nella gestione del paziente e sottolinea l’importanza di elementi nodali come la formazione degli operatori e i bisogni strutturali”.
Beniamino Susi, della Simeu, non nasconde la soddisfazione per il testo pubblicato oggi dal ministero.
Si tratta di un altro tassello nel processo di elaborazione delle nuove linee guida del Triage, dato che quelle scritte nel 2001 necessitano oggettivamente di una revisione. Un’azione che sta coinvolgendo il Coordinamento nazionale triage, di cui fanno parte Simeu, Aniarti e Gft, rappresentanti delle Regioni, membri dell’Agenas e tecnici del ministero della Salute. Propria la settimana scorsa il Coordinamento nazionale aveva discusso, durante i lavori del congresso di Riccione, un documento che costituisce uno dei cardini per la discussione del tavolo tecnico. “La raccomandazione del ministero rafforza e integra quel testo, segno che il lavoro sta andando nella giusta direzione – aggiunge Susi – Il tavolo ministeriale dovrebbe terminare entro la fine del 2013. A quel punto la palla passerà alla Conferenza Stato-Regioni per la ratifica definitiva del testo”.