21 febbraio -
“Difendere il diritto alla salute, investire nella prevenzione, potenziare la ricerca” con questo twit Mario Monti, il premier uscente, ha illustrato oggi la linea del suo movimento sulla sanità. Concetti ribaditi poi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’agenda sanità accanto al ministro della Salute Balduzzi.
Monti ha affermato l’importanza della sanità considerato “uno degli insiemi di problematiche più importanti. L’articolo 32 della Costituzione obbliga lo Stato alla migliore tutela possibile della salute e noi siamo per una forte difesa del Servizio Sanitario Nazionale, grande conquista che ha fatto dell’Italia un Paese avanzato e di grande civiltà”.
Il suo governo ha ricordato il premier uscente con il decreto “Salute e sviluppo e con le norme contenute nella spending review, ha già iniziato il processo di innovamento, indispensabile per rendere il sistema coerente con le evoluzioni demografiche, epidemiologiche e scientifico-tecnologiche. Occorre continuare nella medesima direzione, ponendo rimedio a gestioni inadeguate e a disomogeneità profonde tra aree del Paese, dovute anche a una regionalizzazione scarsamente controllata e alla cattiva politica che ha pervaso il sistema”.
“Adesso che, grazie all’opera di risanamento delle finanze pubbliche compiuta in questi 15 mesi, è possibile guardare al futuro con maggiori speranze, difendere questo patrimonio deve essere un obbligo di chi guida il Paese, ma per difenderlo è necessario innovarlo con maggiori risorse da gestire, maggiore efficacia, maggiore trasparenza e lottando contro gli sprechi e la corruzione”.
Monti ha quindi concluso dicendo “la sanità è un volano di occupazione ad elevato livello di innovazione”.