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QS Edizioni - domenica 1 settembre 2024

MARINO: “Bene Napolitano, il Ssn va tutelato, no a nuove tasse e ticket”

11 dicembre - “L’indebolimento progressivo, in questi anni, della sanità pubblica è una evidenza che denuncio da tempo. La Corte dei Conti stima 31 miliardi di tagli fino al 2015 a cui si uniscono nuovi ticket, previsti dalla manovra del 2011 e che entreranno in vigore da gennaio 2014, per rastrellare 2 miliardi di euro. Il totale è una somma pari ad un taglio del 30% del finanziamento del Ssn. Una situazione insostenibile che peserà sugli anziani e sulle famiglie. E’ chiaro, quindi, che nella prossima legislatura, se vinceremo le elezioni, il Partito Democratico dovrà essere il motore di una riforma che preveda l’eliminazione dei ticket”.
È quanto ha dichiarato Ignazio Marino, presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, sulla presentazione della relazione annuale sullo stato sanitario del paese

“A mio parere, prima di pensare a nuove forme di compartecipazione o altre modalità di finanziamento – ha detto – occorre intervenire con urgenza su alcuni punti deboli. Penso prima di tutto ad eliminare i reparti ospedalieri inutili o doppioni spesso creati per affidare un incarico a un nuovo primario più che per reali esigenze. Che dire dei 35 reparti di emodinamica del Lazio di cui solo 6 attivi h24, o delle 20 cardiochirurgie della Lombardia? Si intervenga sulle speculazioni sull’acquisto di dispositivi medici, come pure sulla prescrizione di accertamenti diagnostici non necessari o sui giorni inutili di ricovero per interventi chirurgici programmati. Non possiamo permettere che il nostro Ssn si trasformi in un sistema a due corsie: una preferenziale per i ricchi e l’altra per chi è ammalato ma è povero”.
11 dicembre 2012
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