21 novembre - "Mi auguro che le rassicurazioni del ministro Balduzzi e quelle del sottosegretario Polillo sul ripristino dei livelli essenziali di assistenza e dei fondi a disposizione per i malati di Sla, non si infrangano contro il solito muro della copertura finanziaria e non diventino l’emblema dell’ennesima promessa mancata. Sarebbe davvero intollerabile”. Ad affermarlo, in una nota, il senatore del Pdl e segretario commissione Igiene e Sanità Senato, Luigi d’Ambrosio Lettieri.
 
“Francamente, ho provato vergogna come cittadino, ma prima ancora come esponente delle istituzioni nell’assistere alla protesta estrema di persone che la vita ha già provato duramente senza alcuna colpa e a cui non si può rivolgere l’invito a non drammatizzare, considerato che la situazione è già di per sé più che drammatica sotto il profilo sanitario, personale ed economico”, ha aggiunto il senatore, riferendosi alle dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, che ha inviato i malati di Sla a fidarsi delle istituzioni e a non drammatizzare la situazione. “Sull’esito di questa giusta battaglia si misura il livello di civiltà di un Paese che non può ridurre a problema economico un diritto inalienabile come quello alla cura e all’assistenza per una vita dignitosa”, ha aggiunto d'Ambrosio Lettieri.
 
“Insieme al presidente Marino – ha concluso il senatore - vigilerò perché la ricognizione presso le Asl sul numero dei disabili gravi richiesta oggi dal Governo sia reso disponibile a brevissimo. Anche se trovo paradossale che la richiesta sia fatta oggi e mi chiedo, a questo punto, sulla base di quali dati il Governo abbia effettuato il taglio delle relative risorse”.

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