toggle menu
QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Federfarma: “No a cancellazione distanza minima tra farmacie” 

29 agosto - “A fronte dell’accavallarsi di stesure diverse e di voci circa lo spacchettamento del provvedimento o il rinvio dell’esame in Consiglio dei Ministri - afferma in una nota Annarosa Racca, presidente di Federfarma  - mi stupisce che il decreto sanità contenga ancora una volta norme che modificano il servizio farmaceutico senza alcuna concertazione. Troppe modifiche intervenute nell’arco di pochi mesi hanno già avuto un pesante impatto sul settore e le farmacie sono costrette ad operare tra gravi difficoltà, senza certezze e senza poter, quindi, effettuare quella programmazione indispensabile a qualunque struttura per mantenere un buon livello di efficienza. Il provvedimento sembra apparentemente perseguire l’obiettivo di mantenere una dislocazione capillare della farmacia sul territorio, in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini”.
 
“In realtà però – osserva Racca – prevede la cancellazione della norma che impone una distanza minima tra una farmacia e un’altra, cioè l’ultima norma ancora rimasta volta ad impedire che le farmacie si collochino sul territorio a loro piacimento, senza porre attenzione all’interesse collettivo. Se, pur di stare vicina al centro commerciale che richiama più visitatori,  una farmacia si avvicina ad un’altra, molti  cittadini non avranno più una farmacia facilmente raggiungibile.
“Con l’abolizione del parametro oggettivo della distanza minima – conclude -  la dislocazione di una farmacia  diventa discrezionalità del Sindaco che rischia sia di essere oggetto di sollecitazioni da parte dei soggetti interessati, sia di incorrere in una situazione di conflitto di interesse nel caso il Comune abbia una propria farmacia comunale”.
29 agosto 2012
© QS Edizioni - Riproduzione riservata