29 luglio -
"L'affermazione del ministro della Salute sull'eccesso di unità operative nelle strutture sanitarie è molto generica anche perché non mi risulta che siano stati definiti bisogni organizzativi".
Guardi piuttosto "in casa universitaria ove le strutture complesse si creano e moltiplicano senza regole se non i privilegi di chi utilizza la didattica come grimaldello e il fondo sanitario come portafoglio".
Così il segretario nazionale dell'Anaao Assomed, Costantino Troise, parlando all'agenzia di stampa
Adnkronos, replica alle parole del ministro Renato Balduzzi, sull'"eccesso in molte strutture di unità operative complesse, ovvero un rapporto tra primariati e bisogni che non è coerente".
Il segretario dell'associazione dei medici dirigenti, rivolgendosi ancora al ministro aggiunge: "Se conosce eccessi intervenga in maniera specifica e non con tagli lineari privi di criteri di applicazione.
D'altra parte - osserva Troise - negli ultimi due anni le Regioni hanno già effettuato unilateralmente una riduzione nel settore del 20%". Da qui il consiglio rivolto al titolare della Salute: "Se il ministro vuole un consiglio mi permetto di invitarlo, anche se da questo orecchio non vuole sentire, a guardare in casa universitaria".