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QS Edizioni - giovedì 21 novembre 2024

La richiesta delle Regioni: "Niente tagli per il 2012 e il resto da discutere nel Patto per la Salute"

4 luglio - Le Regioni, riferisce l'Agi, avrebbero chiesto al ministro della Salute Renato Balduzzi di poter spacchettare i tagli ipotizzati nel decreto sulla spending review, facendo salvo il miliardo in meno alla sanita' previsto per il 2012 e trattando gli altri tagli nell'ambito del 'Patto per la salute'. Questa, a quanto si apprende, e' la richiesta avanzata da governatori e assessori alla sanita' che stanno incontrando il ministro. Balduzzi avrebbe assicurato di sottoporre la proposta al governo pur non sembrando molto ottimista sul punto.
 
''Il governo ci ha presentato le sue proposte che noi non condividiamo - ha dichiarato al termine dell'incontro con il ministro Balduzzi il presidente Vasco Errani -  perchè pensiamo che non si tratti di spending review ma piuttosto di tagli lineari''. ''In questo modo - ha aggiunto all'Ansa - non può funzionare''. Se il governo ''ritiene di coinvolgerci in un ragionamento serio di riduzione della spesa - ha concluso Errani - noi siamo pronti ma chiediamo di ridiscutere il Patto sulla salute, partendo anche dal fatto che tutte le ultime manovre hanno portato tagli alla sanità per oltre 20 miliardi''.
 
Sui social forum hanno manifestato il loro dissenso rispetto ai tagli paventati dal Governo il governatore del Piemonte Roberto Cota e la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini. “Questi tagli sono inaccettabili, il Governo ha disatteso gli impegni già presi e lo ha fatto senza neppure fare una trattativa. In più sono state tagliate le risorse per l'anno in corso, con il risultato di rendere impossibile qualsiasi programmazione: la conseguenza è che verranno tagliati i servizi ai cittadini”, ha dichiarato Cota sul suo sito.
 
Mentre sulla sua pagina facebook, la governatrice scrive: ”Ora il Ministro Balduzzi ha chiamato le cose con il loro giusto nome: i tagli alla sanità sono 3 miliardi, 1miliardo nel 2012 e 2 miliardi nel 2013.... Con buona pace dello spending review e dei virtuosismi...tutti subiscono i tagli e stop”. E in un altro post poco dopo evidenzia: “Ora la verità del Dott. Palumbo: per il 2012 possiamo fare solo il taglio lineare...Errani a nome di tutti noi: questa è una manovra correttiva e non c’è spending review....”.
4 luglio 2012
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