“Siamo sinceramente basiti e indignati dal livello di mistificazione della realtà raggiunto da Meloni e dal suo governo. Sulla sanità, abbiamo ascoltato per giorni annunci trionfali che parlavano di oltre 3 miliardi in manovra. Poi, però, una volta entrato in Cdm, il mago Giorgetti li ha fatti sparire quasi tutti, lasciando le briciole a un Servizio sanitario nazionale già in situazione di profonda emergenza. Una retromarcia che non ci sorprende, a dire il vero, visto che si tratta dell’unica manovra che il governo sa davvero compiere".

Lo scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato.

"Quello che ci sorprende, che ci scandalizza e che fa giustamente infuriare le associazioni di settore è la facilità con cui questo governo mente al Paese. Prima promettono, poi rinviano. Ed è semplicemente scandaloso il balletto dei numeri a cui stiamo assistendo da ieri, portato avanti dal ministro Schillaci prima e dalla premier Meloni poi, con il quale stanno cercando di coprire la loro retromarcia mettendo insieme voci di manovre diverse e inventando risorse. Uno squallido gioco delle tre carte, che purtroppo viene portato avanti sulla pelle degli operatori sanitari, dei 4 milioni e mezzo di italiani che ogni anno rinunciano a curarsi e dei dieci milioni che sono costretti a indebitarsi per accedere a visite ed esami. Non credevamo che si potesse arrivare a questo livello di imbroglio e di menzogna, ma del resto parliamo del governo Meloni”, concludono.