24 aprile -
“Commenteremo i vari dettagli del testo proposto in opportuna sede, ma sia chiaro che da qui parte l’iter parlamentare del quale io come relatore mi sento di dover e poter garantire la massima apertura del dibattito. Da subito però mi preme puntualizzare, proprio perché leggo interpretazioni affrettate e sicuramente poco informate, che il testo proposto non prevede l’abolizione del numero programmato, che resta quindi tale e resta esattamente come è, frutto di una programmazione che vede impegnati il Ministero dell’Università con la Crui e il Ministero della Salute con la conferenza Stato-regioni. Resta, quindi, ovviamente il numero programmato che formerà professionisti della sanità nella misura in cui è necessario al Sistema. Viene invece abolito il test d’ingresso, cioè il famoso e il famigerato TOLC, viene cioè cancellata una valutazione estemporanea, improvvisata, frutto di fortuna e si introduce un semestre di valutazione sui risultati di percorsi formativi che saranno esplicitati nell’assorbimento della Delega da parte del Governo. Volevo solo precisare questo perché, ripeto, sarebbe bene su materia così importante evitare dichiarazioni frettolose e sconsiderate”.
Lo ha detto il senatore di Fratelli d'Italia
Franco Zaffini, presidente Commissione Salute e Lavoro del Senato