De Rango (Cimop): “Le promesse di Schillaci sono boccata di ossigeno”
“Le promesse da 3-4 miliardi per il personale avanzate dal Ministro della Salute Orazio Schillaci sono una boccata di ossigeno per il nostro comparto: adesso il rinnovo del contratto è questione di onore, prima che economica”.
Così il Segretario Nazionale della Cimop (Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata), dott.ssa Carmela De Rango, interviene dopo l'annuncio di fondi aggiuntivi che dovrebbero essere impiegati per pagare meglio il personale e osserva.
“Ci rincuora - ha aggiunto - il fatto che il Ministro, compatibilmente con le esigenze di bilancio, abbia messo in preventivo un intervento mirato per i professionisti della sanità, un settore in gravissima crisi esistenziale ed economica, che ha dato tanto a questo paese, non solo durante la pandemia, e che è interessato da una serie di questioni urgenti, come gli effetti della Legge Gelli gli episodi reiterati di violenza contro i medici. Alla luce di questo quadro già altamente complesso, il tema del mancato rinnovo contrattuale per i medici della sanità privata è diventato ormai una questione d'onore prima che di merito e di aumenti tabellari. Attiene alla dignità dei professionisti, alla loro dedizione alla causa, al fatto che lo Stato ha finalmente l'occasione di stimolare il rinnovo dei contratti della sanità privata, su cui solo Aris ha compiuto un passo in avanti, non Aiop”.