20 luglio -
"Ci siamo resi conto da tempo, sia in ottica dell’applicazione del DM 70 sia nell’ambito di quella che sarà l’applicazione del DM 77 che, in molte circostanze, la carenza di comunicazione tra le stesse professioni ha reso difficoltosa se non impossibile l’implementazione di idee, progetti e modelli organizzativi innovativi, al fine di mettere in atto interventi condivisi da tutti gli attori del sistema salute, quindi con maggiore potenzialità di rivelarsi efficaci e funzionali, e che possono solo giovare all’intera realtà sanitaria in continua evoluzione". E' quanto ha rilevato nel suo intervento Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up, facendo leva sull’importanza della collaborazione e la comunicazione tra le professioni sanitarie, seppur nel rispetto dei differenti ruoli.
"Come non essere d’accordo con i concreti auspici che ci sono arrivati dalla componente istituzionale. Siamo in piena sintonia in particolare con i punti nodali e con le premesse espresse dalla Dottoressa Mainolfi, Responsabile della Direzione generale delle professioni sanitarie del Ministero della Salute. In ottica presente e futura, la collaborazione tra le professioni sanitarie, in ottica flessibilità, si rivelerà fondamentale, secondo quello che chiedono i nuovi modelli organizzativi. L’augurio, in particolare, da parte nostra, per quanto riguarda i due tavoli sindacali, quello dei medici e quello del sindacati del comparto, è che possa subentrare una certa permeabilità, in modo tale che si possa lavorare all’insegna di una sana integrazione delle visioni e degli apporti, nell’ottica di quello che sarà il proficuo sunto complessivo al termine dei lavori", conclude De Palma.