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QS Edizioni - mercoledì 3 luglio 2024

Cimo-Fesmed: “Accantonate le limitazioni introdotte da Schillaci. A rischio la sicurezza delle cure”

10 maggio -

"Di decreto in decreto, di emendamento in emendamento, si arriverà al punto che il personale sanitario che lavora a gettone negli ospedali potrà ottenere anche incarichi pluriennali. D’altra parte sono bastate poche settimane per accantonare le limitazioni alle esternalizzazioni annunciate e introdotte dal Ministro Schillaci. Limitazioni, sia chiaro, da noi ritenute già eccessivamente tolleranti".

Così Guido Quici, Presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed, commenta l’approvazione nelle Commissioni riunite Finanze e Affari sociali degli emendamenti al Decreto Bollette che ampliano la possibilità di coprire i turni con medici a gettone non solo nell’emergenza-urgenza ma in qualsiasi reparto.

"Ripetiamo ancora una volta quanto già espresso in più occasioni: il ricorso ai gettonisti negli ospedali va vietato. E la carenza di personale si supera eliminando il tetto di spesa, assumendo a tempo indeterminato i professionisti e bloccando la fuga dalle strutture pubbliche con incentivi che rendano il lavoro in ospedale nuovamente attrattivo. Alla privatizzazione dei servizi e dell’offerta sanitaria si sta affiancando la privatizzazione del reclutamento del personale, a scapito della qualità del servizio e quindi della sicurezza delle cure – conclude Quici -. Un’evoluzione pericolosa e inaccettabile, se si crede nella sanità pubblica".

10 maggio 2023
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